Mappare i pattern di navigazione per utilizzarli nella mail marketing automation e nelle campagne Google Ads
Un vantaggio del Behavioral Targeting è la capacità di organizzare i clienti in base a variabili legate ai loro comportamenti, come il numero di visite che hanno fatto al negozio, quali prodotti hanno acquistato, quali categorie preferiscono, se sono registrati o meno, ecc.
In funzione di ciò è possibile stabilire cosa dovrebbe essere fatto una volta osservati comportamenti interessanti.
Esempio:
- Raggruppa le persone che hanno visto più di 3 volte un determinato prodotto per poi andare via e mai più tornati;
- Raggruppa le persone che hanno visualizzato il carrello per più di 2 minuti e poi sono andati via e mai più tornati.
Possiamo anche creare raggruppamenti che permettono di creare alert per identificare le perdite nascoste. Se un raggruppamento cresce col passare del tempo, allora c'è un problema evidente da risolvere.
È sicuramente di alto interesse tenere d'occhio i problemi relativi alle percentuali di uscita della pagina carrello tramite Google Analytics nella sezione relativa (configurando opportunamente i tracciamenti):
La configurazione relativa agli obiettivi è spesso tralasciata, ma è estremamente utile per poter analizzare problemi nascosti:
Contattami per scoprire come configurare questi dati
Mail Marketing Automation e Tracciamenti Avanzati
Utilizzo generalmente Active Campaign e tramite Integromat è possibile creare un evento in funzione di specifici comportamenti di navigazione o di acquisto.
Di seguito un video che spiega molto bene come creare gli eventi utilizzando Active Campaign e Tag Manager.
L'utilizzo degli eventi è di taggare tutti gli utenti che atterrano nell'e-commerce per poter effettuare operazioni di Acquisizione o Retention.
Lato Acquisizione è possibile mostrare, tramite Active Campaign o tool similari di automazione, pop-up o sconti ad hoc per ogni tipologia di cluster non-conosciuto.
Riguardo la Retention, conoscendo già i nostri clienti, li spingiamo verso il ri-acquisto utilizzando messaggi pubblicitari accattivanti, tattiche commerciali o promozioni e sconti basati sul suo score o precedenti acquisti.
Acquisizione
L'approccio più utilizzato è quello basato sulla logica temporale lineare che consente di identificare modelli comportamentali complessi e metterli in relazione con la categorizzazione dei prodotti del sito di e-commerce, il percorso di navigazione e il processo di acquisto.
In funzione dei comportamenti di Visualizzazione, ad esempio, possiamo già fare tanto per aumentare l'acquisizione e valorizzare il ROAS:
- Visualizzazione più di X secondi/minuti su pagina prodotto;
- Visualizzazione più di X secondi/minuti su categoria;
- Visualizzazione più di X secondi/minuti su pagina carrello con X prodotti;
- Visualizzazione più di X secondi/minuti su pagina carrello con Promo;
- Visualizzazione più di X secondi/minuti su pagina carrello no Promo;
- Visualizzazione più di X secondi/minuti su Checkout con X Prodotti;
- Visualizzazione più di X secondi/minuti su Checkout con valore > AOV;
Come creare l'analisi rfm per segmentare la customer base e renderli disponibili nelle campagne marketing in Google Ads
- Entrare in impostazioni di Google Analytics
- Cliccare su Segmenti personalizzati
- Creare un nuovo Segmento Personalizzato utilizzando come parametro "Utenti che hanno visitato una sezione specifica del mio sito"
- Editare questa selezione impostando i parametri mostrati sopra e salvando
- Prestate attenzione che nell'anteprima venga mostrato un numero di utenti abbastanza ampio
- Selezionare Google Ads per renderlo disponibile nei Segmenti di audience nell'account
Retention
Utilizzando sempre un'approccio guidato dai dati, analizziamo i segmenti della customer base riportati su Google Analytics, o un tool analogo, per visualizzare la frequenza di visualizzazione dello Shop (clusterizzando il "cosa") ed incrociando i dati con gli ultimi acquisti effettuati nei 30 o 60gg:
- Ultimi 30gg frequenza d'acquisto minore della media del 30% ed un Carrello che ha un valore intorno all'AOV o Visualizzato categoria X per N minuti;
- Ultimi 60gg frequenza d'acquisto minore della media del 50% ed un Carrello che ha un valore intorno all'AOV o Visualizzato categoria X per N minuti.
Come creare i segmenti in Google Analytics
Seguite il seguente link all'articolo che vi spiegherà, passo dopo passo, come crearli.
PRO TIPS – Creando campagne di retargeting focalizzate su cluster di clienti che hanno già acquistato determinati prodotti, possiamo puntare al cross-selling intecettando il canale di provenienza + nome campagne per mostrare durante la navigazione, banner promozionali o elementi di comunicazione che accompagnano tutta la customer journey.